Femminicidi, Conti: “Autonomia economica e formazione operatori salvano vittime”

Femminicidi, Conti: “Autonomia economica e formazione operatori salvano vittime”

FEMMINICIDI: IRMA CONTI (ADGI), “AUTONOMIA ECONOMICA E FORMAZIONE OPERATORI SALVANO VITTIME”

 

L’avvocato commenta le misure allo studio del Governo, ‘bene, sulla repressione tolleranza zero, ma anche recupero del maltrattante’

 

Roma, 24 nov. (Adnkronos) – “Un legislatore sempre più attento che vede una prevalenza di illustri rappresentanti istituzionali quali le nostre Ministre, ed un Presidente del Governo che ha definito prioritaria la violenza sulla donna, non può non convincerci della effettività degli interventi puntuali che sono stati preannunciati”.

Così l’avvocato IRMA CONTI, cavaliere della Repubblica per la lotta alla violenza sulle donne e presidente nazionale dell’Associazione Donne Giuriste Italia (Adgi), commenta all’Adnkronos il pacchetto di misure allo studio del Governo che “puntano alla tutela di chi subisce violenza e a rafforzare l’efficacia delle misure interdittive”, come ha preannunciato la ministra Gelmini in un’intervista a La Repubblica.

In sostanza, “misure di fermo più efficaci per gli autori delle violenze e una protezione per le vittime”. “Per incidere a livello culturale – commenta Conti – non possiamo pensare ad un millenario think tank, sarebbe lento e non sempre progressivo, per questo servono strumenti: alcuni più generali in ordine alla parità di genere ed uno più concreto e sono le iniziative prospettate dalle ministre”.

“Una donna per sottrarsi alla violenza ha bisogno di una casa, per sé e per i figli quando ci sono, e di un lavoro: autonomia economica. A tal proposito faccio rilevare che i crimini contro le donne costano più di quanto costerebbe salvarle dando loro lavoro. Non è una valutazione cinica, è realistica e può essere la leva per spostare la forza sulla prevenzione nel paradigma della lotta alla violenza. Sulla repressione tolleranza zero, misure cautelari più incisive ma anche recupero del maltrattante con percorsi con ‘obbligazione di risultato’ che dimostri la loro resipiscenza e non solo formali”, aggiunge Conti insistendo anche sull’importanza di una “formazione qualificata di tutti gli operatori”.

Nella lotta alla violenza contro le donne, la presidente Adgi ricorda poi il “forte impegno della Commissione europea, la Ue è un importante alleato”.

 

(Sib/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 24-NOV-21 19:20 NNNN